PIAZZA DELLA LIBERTÀ E LA CHIESA MADRE

Ad ogni scoperta, ad ogni passo, cresciamo 


Come si visitano i luoghi, anzi cosa significa visitare un territorio. Conoscerlo forse, amarlo anche, e per ogni viaggiatore la scoperta di ciò che è sconosciuto risponde a quell'aspirazione all'altrove che è l'anima dell'uomo di ogni tempo. Conoscere un posto significa perdersi nelle sue strade, assaporare la vita cittadina, quella routine a cui magari non facciamo più caso, sempre più presi come siamo dalle nostre attività e legati a quei ritmi o abitudini che sanciscono ormai la nostra quotidianità. 

Ma conoscere, significa comprendere: significa assaporare i profumi dal forno di paese, ascoltare la voce dei commercianti di frutta e verdura, perdersi nella passeggiata al sole di un anziano, o nei fogli di giornale lasciati su una panchina. E così, camminando tra questi vicoli e quartieri, tra porte e palazzi e uffici che scandiscono la vita che ogni giorno va, si arriva a Piazza della Libertà. 

Piazza della Libertà, con l'ormai iconico monumento ai caduti e la fontana, rappresenta il cuore di Montenero. Un cuore verde, ricco di alberi e fiori e graziose aiuole, un cuore che sboccia e che come tutto quello che conta, dona respiro e ossigeno a chi cerca tra foglie e radici, la propria casa.  

 

La fontana e il Monumento ai caduti

 

Vicino all'edificio comunale, campeggia la Chiesa di San Matteo Apostolo, la Chiesa Madre, il Santuario dedicato al Santo protettore di Montenero sulle cui navate svetta il campanile dal profilo originale e inconfondibile. Scandisce le ore e protegge il centro cittadino. Sarà vera la leggenda delle Cicogne che avevano lassù il loro nido?

Certo è che anche a distanza, il profilo regolare del campanile annuncia al visitatore che si è arrivati a Montenero.   



Chiesa di San Matteo Apostolo 



Come poter raccontare un posto, come comprenderne la fisicità, l'emozione che suscita quando le pietre diventano casa, ricordi.  Un posto non è mai solo un luogo su maps, il risultato di un punto tra due coordinate o il gioco di prospettive sul reticolato geografico. Per conoscere un paese, bisogna viverlo, ed è ad ogni passo, ad ogni scoperta, che cresciamo noi, con lui. 
  


 

Commenti