Obiettivo 6: GARANTIRE A TUTTI LA DISPONIBILITÀ E LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL'ACQUA E DEI SERVIZI IGIENICO-SANITARI.
Oggi più di un miliardo di persone non ha una fornitura continua di acqua potabile, mentre più di un terzo della popolazione mondiale non dispone degli adeguati servizi igienico-sanitari di base.
Le cause principali di questa situazione sono l'inquinamento e il cambiamento climatico. Dal 1990 a oggi 2,6 miliardi di persone non hanno avuto accesso a migliori risorse d'acqua potabile, ogni giorno mille bambini muoiono a causa di malattie legate all'acqua e all'igiene.
L'agenda 2030 propone di ottenere l'accesso universale ed equo all'acqua potabile e agli impianti sanitari e igienici, nonché la riduzione dell'inquinamento e del rilascio di prodotti chimici e scorie pericolose. L'Italia vive in uno stato di emergenza idrica a causa di due fenomeni principali: da un lato l'eccessivo spreco di acqua dovuto alle cattive abitudini domestiche e all'incapacità gestionale delle risorse idriche, dall'altro l'aumento della siccità causato dai cambiamenti climatici in corso. Ogni giorno l'Italia spreca una quantità d'acqua che da sola riuscirebbe a soddisfare le esigenze idriche di un anno di 10,4 milioni di persone, mentre le scorte d'acqua delle regioni del sud sono passate, dal 2010 a oggi, da 3000 milioni di metri cubi ad appena 1200.
Quindi dobbiamo consumare di meno per poter lasciare acqua anche alle persone che vengono dopo di noi.
Eva Magagnato
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina