Sui passi di ieri e di oggi...
PROTEGGIAMO L'AMBIENTE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE
L’area della Foce del Trigno, di forte pregio naturalistico, è una zona di contatto tra l’ambiente fluviale e quello marino costiero. Il sito, raggiungibile dalla Marina di Montenero, include il medio e basso corso del Fiume Trigno e costituisce ancora un habitat originario e di forte impatto paesaggistico e naturalistico.L’ area della foce e la Marina di Montenero ricadono nei confini di uno dei tre Siti d’Importanza Comunitaria presenti sulla costa molisana.
PROTEGGIAMO LA STORIA
La Fonte Cassuca, in dialetto Fonte Cassù, è un’antica fontana che attesta il passato rurale del nostro comune. Secondo la tradizione popolare, fu il luogo in cui fece sosta Annibale.
Oggi la fonte non è più utilizzabile, ma è visitabile con tutto il suo carico di storia che porta con sè.
PROTEGGIAMO LA TRADIZIONE
La Grotta della Madonna di Bisaccia è situata all'interno del parco dei calanchi. È un antico monumento sacro, luogo di riunione dei primi cristiani di Bisaccia.
Nella Grotta della Madonna veniva venerato l’antico quadro, di fattura bizantina, raffigurante la Vergine con Gesù Bambino di epoca medievale, successivamente trasferito nel Santuario. In origine, la grotta era decorata da affreschi di tipo bizantino ed era adornata di suppellettili che oggi, purtroppo, sono andati persi a causa dell’erosione carsica e soprattutto all’incuria dell’uomo.
Oggi la fonte non è più utilizzabile, ma è visitabile con tutto il suo carico di storia che porta con sè.
PROTEGGIAMO LA TRADIZIONE
La Grotta della Madonna di Bisaccia è situata all'interno del parco dei calanchi. È un antico monumento sacro, luogo di riunione dei primi cristiani di Bisaccia.
Nella Grotta della Madonna veniva venerato l’antico quadro, di fattura bizantina, raffigurante la Vergine con Gesù Bambino di epoca medievale, successivamente trasferito nel Santuario. In origine, la grotta era decorata da affreschi di tipo bizantino ed era adornata di suppellettili che oggi, purtroppo, sono andati persi a causa dell’erosione carsica e soprattutto all’incuria dell’uomo.
SUI PASSI DI IERI: I TRATTURI
Montenero di Bisaccia ha sempre custodito lontane radici pastorali e transumanti, grazie all’attraversamento nel suo territorio di due antichi tratturi: L’Aquila – Foggia, detto Tratturo Magno, lungo 244 Km, e Centurelle – Montesecco di 150 Km che in parte si snoda nel centro abitato.
Proprio questa peculiarità ha assegnato al paese un’autentica appartenenza alla civiltà della transumanza.
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