SEMI DI PACE

Scrivere della guerra. Ma quali parole ci sono per esprimere il dolore, lo sgomento, la paura, la disarmante percezione che qualcosa per tutti noi è finito, quasi un'innocenza, un'incoscienza? 

La guerra con i suoi morti, i suoi orrori, i suoi dolori, i suoi bambini, i suoi soldati, i suoi gesti estremi, le sue dinamiche geopolitiche, il fantasma del nucleare, intorno ovunque macerie. 

Le immagini dalla tv sono dolorose e strazianti. E sono immagini di una quotidianità che fa i conti tutti i giorni con lo spettro della morte e della distruzione. 

Una distruzione cieca, sterile, terribile.

Leggo cosi le riflessioni dei miei studenti. Ecco qualcosa che lascia semi per lo sbocciare di nuovi fiori. Qualcosa che va oltre le bombe, oltre i confini politici, oltre il dolore e la sete di potere. 

Oltre l'inferno della modernità. 

Qualcosa che viene dalle classi delle scuole di tutto il mondo, come messaggio di pace e di rispetto dell'altrui dignità, dal diritto imprescindibile all'autodeterminazione dei popoli.  

Qualcosa che viene dalle donne, perchè le donne sanno cosa significa amare. Qualcosa che viene dai giovani mandati a morire per una guerra assurda. Alcuni hanno appena diciotto anni, e sono l'emblema di vite rubate. 

Tra i titoli di giornali, tra immagini di peluche insanguinati di bambini che non ci sono più, mi colpisce una pagina che reca in apertura: "Un soldato russo si arrende e le donne ucraine gli fanno chiamare la madre a casa". L'umanità può sbocciare lì dove c'è il deserto, dove è possibile un gesto di pietà, in mezzo a tanta sofferenza e a tanto dolore. 

E allora:

Bisogna cercare la bellezza anche nei posti dove si nasconde meglio. Cercarla per rimanere attaccati ad un respiro di umanità, per non soccombere, perchè anche il deserto, con la goccia giusta, possa fiorire. Cercarla perchè tra gli sguardi, tra le frasi pronunciate e quelle non dette, tra i dolori, tra le delusioni, le sofferenze, le attese, c'è un principio di bene, c'è il seme dell'amore che, ancora una volta, come sempre, è il principio di tutto.

Semi di pace, Laura dA

Kiev prima del 24 febbraio 2022. 

Kiev TRISTEMENTE oggi.

Per la prima volta nella mia vita vedo la guerra vicino a noi. L'abbiamo sempre studiata sui libri pensando che fosse lontana nel passato, e invece è arrivata di nuovo nel nostro mondo occidentale. Le immagini che la TV trasmette mi turbano, mi fa paura soprattutto l'idea che si possano usare le armi nucleari. Siamo tutti in pericolo, non solo il popolo ucraino.

Nicolò Del Gesso

Non trovo parole di fronte a tutto quello che sta succedendo. Non riesco a credere che sia tutto vero. Spero di svegliarmi una mattina e scoprire che sia tutto passato.

Lorenzo Del Grande

Oggi fa molto male vedere le immagini dei telegiornali.

La guerra è solo caos e dolore, famiglie che si separano e famiglie che scompaiono, a causa delle sempre più innumerevoli morti violente. Putin ma tu davvero pensi che sia giusto tutto ciò? La guerra è la cosa più brutta che ci sia.

Daniel Sacchetti  

La guerra è la cosa peggiore che si possa fare, non fa altro che dividere le persone e rendere il mondo un posto deserto in cui non si ha nemmeno la possibilità di stare accanto alle persone a cui si tiene. In queste settimane un mio pensiero fisso è stato quello delle famiglie che tutto d’un tratto si sono trovate a non avere più un figlio, un padre o una madre per colpa di persone che hanno pensato solo ai loro interessi. Vogliamo un mondo di pace.

Manuel Di Fabio

Non posso capire, posso solo PROVARE ad immaginare il dolore di un bambino che vede il padre partire e non tornare più. A vedere le immagini e i video della guerra mi si rattrista il cuore.

Patrizio Roncone

Per l'attuale situazione in Ucraina mi dispiace molto, è successo tutto così in fretta, ed è diventata un'abitudine....bambini uccisi, case distrutte, città senza volto...persone che fino ad un anno fa vivevano una vita normale e in una notte magari si sono trovate senza più una casa, donne senza mariti, bambini senza padri perché sono impegnati a combattere, per non parlare degli innocenti che sono morti per colpa delle bombe o che vivono in alloggi di fortuna.
Mi si spezza il cuore nel vedere tutte quelle donne che sono dovute scappare senza un supporto affettivo, e con i figli da mantenere.
Quello che stiamo vedendo e vivendo non è bello, prima il covid, ora la guerra, speriamo solo che tutto questo finisca al più presto.

Sono vicina a tutte le famiglie Ucraine.

Michela Di Vaira

Siamo nel 2023 e io, come molti altri, nel vedere le immagini dall'Ucraina che ci mostrano le TV, i media e le altre piattaforme online, provo un senso di tristezza e angoscia, uno sgomento che accompagna il mio stato d'animo per tutta la giornata.

Queste immagini orribili sembrano riportarci indietro di quasi un secolo, gente che muore, che scappa e che cerca di salvare la vita propria e dei propri cari.

I "potenti" ignorano tutto, ignorano le richieste d'aiuto, le morti e le suppliche della povera gente innocente.

La guerra, che sembrava così lontana ormai dalla nostra storia, ecco che è tornata nuovamente alle porte dell'Europa.

Nel vedere i bambini, le donne, le mamme feriti e soli, senza gli uomini occupati a combattere, provo un nodo alla gola che poche persone capiranno.

Spero che tutto questo finirà al più presto!

Luciano Gatti

Speravamo dopo due anni di pandemia di poter trovare pace e serenità e invece le immagini che arrivano dall'Ucraina sono orribili. 

Abbiamo tutti bisogno di PACE, tutto il mondo ne ha bisogno.

Fausto di Credico

Non è facile pensare di andar via 

E portarsi dietro la malinconia 

Non è facile partire e poi morire 

Per rinascere in un'altra situazione,

Un mondo migliore...

Non posso pensare a quei bambini che abbandonano i propri papà e che forse non li vedranno mai più. La guerra è una azione bruttissima in cui gli uomini si uccidono a vicenda soltanto per affermare la propria supremazia, per conquistare un territorio. Credo che la pace, la cultura del rispetto siano l'unica soluzione per vivere in modo davvero dignitoso. Spero che finisca in fretta questo brutto periodo per vivere in un mondo migliore! 

Eva Magagnato